La Madonna, sottolinea Padre Livio, desidera rinnovare la Chiesa col digiuno, che sta proponendo instancabilmente fin dall’inizio delle apparizioni.
La migliore forma di digiuno è quella a pane e acqua il Mercoledì e il Venerdì, da mezzanotte a mezzanotte. Più che di un digiuno vero e proprio si tratta di una rinuncia.
“Tutti, eccetto gli ammalati, devono digiunare. L’elemosina e le opere di carità non possono sostituire il digiuno. Quelli che non riescono a digiunare possono qualche volta sostituirlo con la preghiera, la carità, la confessione. Tutti però, eccetto i malati, devono digiunare".
“Oltre al cibo, sarebbe bene rinunciare alla televisione, perché dopo aver guardato i programmi televisivi siete distratti e non riuscite a pregare. Potreste rinunciare anche all’alcool, alle sigarette e ad altri piaceri. Sapete da voi stessi ciò che dovrete fare”.
Lo scopo del digiuno è quello di rafforzare la volontà, in modo tale da rinunciare a ciò che satana ci offre e col quale ci vuole distruggere.
Col digiuno si possono fermare le guerre, ottenere guarigioni e miracoli nei cuori e nella natura.
Il digiuno va compiuto come un atto di amore per la Madonna e per suo Figlio Gesù.
Rispetto al significato eucaristico non va dimenticato che
tra i giorni di Mercoledì e Venerdì intercorre il Giovedì eucaristico. Quindi
il Mercoledì ci permette di prepara il corpo e l'anima all'incontro con Gesù
vivo e presente in Corpo, Sangue, Anima e Divinità, e il Venerdì, con un altro
digiuno, di ringraziare il Signore per la sua presenza tra i suoi figli e per
tutti i benefici che la sua infinita misericordia concede ai nostri cuori
spesso affranti e indeboliti.
Dunque, sia gloria a questo Cuore Amatissimo di Gesù nostro Signore,
che per mezzo di Maria Vergine ci dona gli strumenti di salvezza per la Vita
Eterna.
Fonte: Radio maria.it
Fonte: Radio maria.it
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