Messaggio di Medjugorje del 21 luglio 1982

"Cari figli! Vi invito a pregare e a digiunare per la pace del mondo. Voi avete dimenticato che con la preghiera e il digiuno si possono allontanare anche le guerre e persino sospendere le leggi naturali. Il digiuno migliore è a pane e acqua. Tutti, eccetto gli ammalati, devono digiunare. L'elemosina e le opere di carità non possono sostituire il digiuno"

Messaggio della Madonna di Medjugorje del 21 luglio 1982
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"Madre mia, fiducia mia!". E' preghiera semplice e breve, profonda e traboccante d'amore

"Madre mia". E' il riconoscimento della sua missione: siamo suoi figli a lei affidati dal Salvatore del mondo.
"Madre mia". E' l'esclamazione esultante del bimbo, sicuro, accanto al cuore della Madre di tutte le mamme.
"Madre mia". E' consolante certezza del suo materno accompagnamento.

"Fiducia mia". Oh Maria, sei il volto materno di Dio. In te contemplo la purezza della santità a cui anelo.
"Fiducia mia". Tu conosci i miei bisogni e intervieni. Tu brilli come segno di sicura speranza e di consolazione.
"Fiducia mia". Tu, Madre di Misericordia, mi dischiudi il cammino verso il Regno dei cieli. E quando le difficoltà mettono a dura prova la mia fiducia e la mia speranza, io ripeterò sempre: "Maria: Madre mia, fiducia mia".

Tratto dagli scritti di:
Giuseppe Costanzo -Arcivescovo.
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"La sacra Scrittura è sobria nei confronti di Maria; non bisogna però ingannarsi su questo silenzio. Quando di una creatura si è detto che è Madre di Gesù e che Gesù è Dio, non si può certo aggiungere altro a sua lode e gloria". - C. Charlier -
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Angeli miei, non abbiate paura di nulla perché io vi sono vicina e vi proteggo. Qualunque problema abbiate,chiamatemi ed io verro' subito da voi e vi aiutero' a risolvere le difficolta' nel miglior modo possibile... (Messaggio del 4 Marzo 1982)

lunedì 1 luglio 2013

Antonio Socci: Di Maria non siamo mai sazi. E’ la creatura più dolce, la via privilegiata per arrivare a Dio.

 
Un grande del giornalismo religioso, parla di Maria e del fenomeno Medjugorje. Lo fa alla sua maniera, semplice ,ma appassionata. Ci riferiamo al giornalista Antonio Socci, un nome,una garanzia di serietà ed anche di competenza. Socci, chi è Maria?: “ ma guardi,la sua domanda mi e ci richiederebbe ore di lunga e piacevole conversazione, ma mi limito a risponderle così: di Maria non ne abbiamo mai a sufficienza, Maria non basta mai”. In che senso, Maria non basta mai?: “ lei è la discepola perfetta, colei che ha detto sia fatta la tua volontà senza alcuna certezza solo e semplicemente credendo,e non mi pare cosa di poco conto. A noi tutti, Maria da un esempio di fiducia e di fede nel suo Figlio, poi lei, una semplice ragazzetta di campagna, per niente colta, ha avuto il privilegio di darci e donarci il Figlio di Dio. Ora si comprende il mistero e la gloria di Maria”?. E aggiunge: “ vi sarà anche un motivo se, nelle litanie lauretane, viene chiamata Regina degli Angeli. Lei è Regina degli Angeli in quanto assisa tra di loro, canta la gloria di Dio e a lui ci porta, ecco chi è Maria, Madre nostra e della Chiesa, colei che ci ripaga di ogni sconfitta e di ogni fatica”. Certamente è così. Ma i soliti tromboni ,che non mancano mai, spesso,guardano alla devozione mariana e alla pietà popolare con la puzza sotto il naso,quasi come se fosse una cosa di seconda categoria: “ sbagliano. Intanto è lo stesso Vangelo che ci dice che la fede è dei semplici e non degli scienziati o di coloro che presumono di saper tutto e poi non sanno nulla. La pietà popolare invece, è importantissima, perché rappresenta il senso della fede del popolo di Dio e in questa pietà popolare Maria ha il suo spazio”. Vi è chi ravvisa una mariologia zuccherosa: “ insisto, Maria, merita rispetto e ammirazione. Certo ,se qualcuno si avvicina a lei con animo infantile o con mire interessate allora sbaglia. Di Maria dobbiamo avere la massima fiducia, è nostra madre ed una madre non ci potrà mai tradire”.

Le apparizioni mariane: “ ecco appunto. Nella sua saggezza la Chiesa non le impone, lascia liberi i fedeli di crederci o no, non appartengono ai dogmi,sono rivelazioni e come tali vanno prese, lo ha sempre detto il Magistero della Chiesa, lo hanno ribadito Giovanni Paolo II e l’allora cardinale Ratzinger. Ma che siano semplici rivelazioni private non implica che non abbiano valore. Sono importanti e ci aiutano a consolidare la nostra fede spesso traballante”. In che senso ci aiutano: “ io invidio chi vive di certezze, chi non ha mai dubbi. Ma sotto -sotto penso che colui il quale affermi di essere un uomo di tal fatta alla fine crolli. Maria è una donna umile,ma ha dalla sua la forza della fede, non pretende di spiegare cose impossibili. Crede per fede,senza cercare spiegazioni razionali o astruserie”.

Tra le apparizioni hanno destato e destano scalpore e qualche polemica di troppo, quelle di Medjugorje. Un Arcivescovo Emerito, esorcista e persona degna, ha parlato di fenomeno satanico ,lei condivide?: “ assolutamente no, del resto quell’affermazione piuttosto incauta ed esagerata, è stata poi corretta da padre Amorth che ha detto esattamente l’opposto. Ritengo che la prudenza della Chiesa sia corretta, ma che neppure possa rifiutarsi in blocco Medjugorje per l’alto numero di conversioni o di sacramenti. Poi le edico anche che Giovanni Paolo II, uomo dik Dio, lo ha varie volte detto alla presenza di testi: se non fosse stato Papa sarebbe andato a Medjugorje, segno che non ci vedeva alcun inganno di Satana”. E la prudenza della Chiesa?: “ la condivido ,un atto dovuto,ma non significa ostilità tanto meno pregiudizio, infatti i pellegrinaggi, sia pur non guidati da Vescovi, si possono fare come fedeli. Poi trovo assurdo litigare sulla Madonna, colei che dona pace, dona speranza e felicità. Diamo tempo al tempo, e proclamiamola Regina degli Angeli”.

Bruno Volpe - Tratto da http://pontifex.rm.it