
Le apparizioni mariane: “ ecco appunto. Nella sua saggezza la Chiesa non le impone, lascia liberi i fedeli di crederci o no, non appartengono ai dogmi,sono rivelazioni e come tali vanno prese, lo ha sempre detto il Magistero della Chiesa, lo hanno ribadito Giovanni Paolo II e l’allora cardinale Ratzinger. Ma che siano semplici rivelazioni private non implica che non abbiano valore. Sono importanti e ci aiutano a consolidare la nostra fede spesso traballante”. In che senso ci aiutano: “ io invidio chi vive di certezze, chi non ha mai dubbi. Ma sotto -sotto penso che colui il quale affermi di essere un uomo di tal fatta alla fine crolli. Maria è una donna umile,ma ha dalla sua la forza della fede, non pretende di spiegare cose impossibili. Crede per fede,senza cercare spiegazioni razionali o astruserie”.
Tra le apparizioni hanno destato e destano scalpore e qualche polemica di troppo, quelle di Medjugorje. Un Arcivescovo Emerito, esorcista e persona degna, ha parlato di fenomeno satanico ,lei condivide?: “ assolutamente no, del resto quell’affermazione piuttosto incauta ed esagerata, è stata poi corretta da padre Amorth che ha detto esattamente l’opposto. Ritengo che la prudenza della Chiesa sia corretta, ma che neppure possa rifiutarsi in blocco Medjugorje per l’alto numero di conversioni o di sacramenti. Poi le edico anche che Giovanni Paolo II, uomo dik Dio, lo ha varie volte detto alla presenza di testi: se non fosse stato Papa sarebbe andato a Medjugorje, segno che non ci vedeva alcun inganno di Satana”. E la prudenza della Chiesa?: “ la condivido ,un atto dovuto,ma non significa ostilità tanto meno pregiudizio, infatti i pellegrinaggi, sia pur non guidati da Vescovi, si possono fare come fedeli. Poi trovo assurdo litigare sulla Madonna, colei che dona pace, dona speranza e felicità. Diamo tempo al tempo, e proclamiamola Regina degli Angeli”.
Bruno Volpe - Tratto da http://pontifex.rm.it
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